Régnier Nicolas
Maubege, 1590? - Venezia, 1667
Nicolas Régnier è documentato a Roma nel 1620. Profondamente segnato dalle novità caravaggesche, il pittore fiammingo si apre tuttavia a rapporti con altri centri artistici ed entra in contatto con una committenza sempre più vasta, specie dopo il trasferimento a Venezia. Le città emiliane sono tra le sue frequentazioni preferite, grazie anche alla presenza a Bologna, Modena e Parma del fratellastro Michele Desubleo, il noto allievo di Guido Reni che con le sue opere e i suoi soggiorni assicura uno scambio intenso tra i diversi centri emiliani e veneti. Lo stesso Régnier nel 1616 è a Parma preso i Farnese; ed anche in seguito, affermatosi come pittore di grido negli ambienti della Serenissima, intrattiene relazioni con il duca di Modena per il quale esegue ritratti e dipinti, venendo inoltre incontro, con un'intensa attività di mercante d'arte, alle richieste di opere dei più importanti pittori veneti del secolo precedente.