Hecce Homo
E' pervenuto alla collezione della Cassa di Risparmio nel 1987 con attribuzione tradizionale a Guido Reni, confermata nel 1986 da S. Pepper. Il soggetto dipende dall'invenzione compiutamente espressa da Reni che ebbe enorme fortuna come è documentato dal numero incalcolabile di copie, di derivazioni e di trascrizioni, così che essa può essere inserita tra le immagini più rappresentate dalla Controriforma ai giorni nostri. Tuttavia non sono ravvisabili per questa tavoletta, non priva di passaggi di sostenuto livello qualitativo, quei caratteri stilistici che consentono di affermarne l'autografia reniana. E' possibile un riferimento cronologico verso la metà del secolo XVII.