Pietà
Questo dipinto raffigurante la Pietà è provvisto della firma e della data di esecuzione, 1614. Allora Lanfranco, da poco rientrato a Roma, si trovava a competere con temibili concorrenti suoi conterranei, quali Guido Reni e Domenichino. In questo dipinto è evidente l'omaggio all'invenzione di Annibale Carracci compiutamente espressa nella pala ora al Louvre con la Pietà ed i santi Francesco e Maria Maddalena eseguita per la cappella Mattei in San Francesco a Ripa a Roma; nello stesso tempo l'artista vi ha operato il recupero della tenerezza sentimentale di Correggio in un contesto naturalistico caratterizzato da un luminismo contrastato, per effetto delle novità del tempo.