Paesaggio con San Girolamo penitente
In questa tavoletta - significativo prodotto della cultura figurativa adriatica - lo studio della tradizione veneziana si accompagna ad una dichiarata ripresa delle ampie vedute di gusto nordico, ben note a Venezia ed apprezzate in quegli anni in Romagna dagli Zaganelli e da Girolamo Marchesi da Cotignola. Il confronto con l'Immacolata del Museo civico di Pesaro e con sei tavolette con Santi nel Museo civico di Rimini, ed in particolare con il paesaggio della Natività di Urbino, ne accredita il riconoscimento a Benedetto, verosimilmente verso il 1530, in anni che congiungono la fase estrema della sua attività all'affermazione autonoma del figlio.