IN UN LIBRO 100 ANNI DI PRESENZA SCOUT A CESENA
Era gremito il salone di Palazzo Ghini nella serata del 25 ottobre, quando è stato presentato il libro “Scout a Cesena 1925-2025, una pagina della città”. Curato da Paolo Zoffoli e pubblicato con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena, il volume racconta, in trecento pagine e con un ricco apparato fotografico, un secolo di presenza scout a Cesena. E c’è anche uno scoop: a lungo si è ritenuto che il primo nucleo scout nella nostra città fosse nato a cavallo fra il 1925 e il 1926 nella parrocchia del Duomo per iniziativa di don Giovanni Ravaglia, ma dalle ricerche di Zoffoli è emerso che il primo reparto fu fondato nell’ottobre del 1925 a Linaro sotto la guida del parroco don Giuseppe Arrigoni. Queste prime esperienze si fermarono pochi anni dopo, con l’avvento del fascismo, ma la strada riprese con rinnovato entusiasmo nel primo dopoguerra, radicandosi profondamente nella realtà cesenate; oltre ventimila i ragazzi e le ragazze che in questi 100 anni hanno indossato il fazzolettone, intraprendendo un percorso educativo che ha plasmato la loro vita.
Oggi a Cesena l’Agesci raccoglie circa 1500 bambini, ragazzi, adulti, organizzati in nove gruppi, che continuano un cammino di crescita nel segno del servizio e della partecipazione.
La pubblicazione del volume è solo una delle iniziative messe in cantiere per celebrare i primi cento anni di scoutismo a Cesena. Fra gli appuntamenti in programma, una mostra fotografica allestita nella chiesa di Sant’Agostino fra metà febbraio e metà marzo 2025, un incontro con Don Manuel Belli sul tema dell'attualità della promessa scout oggi (che si terrà il 21 febbraio) e uno spettacolo di stand-up comedy scout con l'attore Francesco Bentini (14 marzo).