DOPOSCUOLA PER I PROFUGHI AFGANI: IL SOSTEGNO DELLA FONDAZIONE ALLA CROCE ROSSA ITALIANA
Da novembre il Comitato di Cesena della Croce Rossa Italiana è impegnato in un’attività di doposcuola per i piccoli afgani arrivati in città dopo il ritorno del regime dei talebani nel loro Paese, e da pochi giorni il loro numero è aumentato con l’arrivo di una nuova famiglia. A sostegno di questo progetto - sviluppato con Asp Cesena Valle Savio - la Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena ha stanziato un contributo grazie al quale è stato possibile l’acquisto di una lavagna multimediale e di un computer.
Attualmente sono otto i bambini e ragazzi (due della scuola materna, cinque della primaria e uno della secondaria di primo grado) che frequentano la sede della Cri dove ci sono i volontari – uno per ciascuno di loro - che li aiutano non solo a fare i compiti, ma anche a socializzare e a prendere dimestichezza con la lingua, le abitudini, gli usi italiani (ad esempio, a gennaio, hanno festeggiato la Befana). Ma il doposcuola della Croce Rossa non si occupa solo dei bambini, ma anche dei loro genitori e degli altri familiari accolti in Italia: in tutto una decina di persone. “Agli adulti – spiega Catia Bianchi, vicepresidente del Comitato di Cesena – offriamo soprattutto un supporto linguistico e, inoltre, cerchiamo di aiutarli ad affrontare la vita pratica, in modo da favorire la loro integrazione. Non sarà un percorso rapido: la maggior parte di loro parla solo afgano e le donne, in particolare, sono molto riservate. Con loro abbiamo avviato un laboratorio di cucito e speriamo che questo le incoraggi ad aprirsi”.