I LABORATORI INCLUSIVI DELLA CILS NEL PARCO “GIGI DEGLI ANGELI”

Con il progetto Laboratori inclusivi Parco “Gigi degli Angeli”, la Cooperativa Cils ha promosso nel proprio parco di Via Boscone percorsi sperimentali mirati ad offrire alle persone con disabilità coinvolte l’opportunità di partecipare ad attività laboratoriali, coniugando il contatto con la natura e la cura degli animali, con la possibilità di vivere esperienze di relazione, scambio e socializzazione.

Partito a marzo 2023, grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena, questo percorso ha visto la realizzazione di incontri finalizzati a sperimentare attività nel Pollaio sociale Cils e nell’adiacente orto, con la possibilità di utilizzare anche laboratori attrezzati. Il sabato mattina, invece, le persone con disabilità coinvolte hanno affrontato, attraverso esperienze pratico-sensoriali, tematiche relative alle diverse coltivazioni, alla cura delle galline e degli animali, approfondendo tutti gli aspetti relativi al loro habitat, abitudini, alimentazione. A questo si sono associati un laboratorio di stimolazione sensoriale (alla scoperta dei cinque sensi) e attività ludiche (“giochi di gruppo e giochi di una volta”).

Significativo è stato anche il coinvolgimento di realtà del territorio. Nei mesi di giugno-luglio qui sono arrivati i centri estivi e le persone con disabilità hanno accompagnato i ragazzi nelle diverse attività di cura del parco, Inoltre, è stata attivata una collaborazione con la scuola Anna Frank (classi seconde e terze medie) per sensibilizzare gli alunni sul tema dell’ambiente (attraverso la raccolta di cibo di scarto per creare del fertilizzante biologico) e della inclusione (attraverso un approccio conoscitivo e di scambio con le persone con disabilità coinvolte nel progetto).

Sono state proposte anche attività meno strutturate coinvolgendo un gruppo di persone con disabilità supportate da un operatore esperto che si sono occupate per 3 mattine a settimana della cura del parco, attraverso piantumazioni, raccolta delle uova, cura degli animali presenti (caprette, galline e pesci rossi). Questa attività è prevista con continuità fino alla fine dell’anno 2023.

“Il fulcro del progetto – spiegano i responsabili della Cils - è quello di incentivare il contatto con la natura, la cura degli animali al fine di favorire esperienze sensoriali ed affettive che possano responsabilizzare le persone con disabilità e posizionarle in un ruolo diverso, che li vede non solo come bisognosi di aiuto ma come persone che possano aiutare e che assumono ruoli e responsabilità. Questo approccio ci sembra fondamentale nel sostenere l’autodeterminazione delle persone con disabilità e la necessità di attivare tutte le risorse a loro disposizione per assumere un ruolo attivo e contaminante nel tessuto sociale. Infine crediamo infatti che il contatto diretto con la natura ed il prendersi cura possano promuovere valori come il superamento di diversità e stereotipi, le autonomie presenti in ciascuno, la bellezza di un percorso condiviso con persone nuove”.