ISTRUZIONE E WELFARE: ECCO GLI OTTO PROGETTI SELEZIONATI PER RICEVERE I CONTRIBUTI DELL’ASSOCIAZIONE TRA FONDAZIONI DELL’EMILIA - ROMAGNA

C’è chi favorisce il bilinguismo alle elementari e chi spinge gli studenti a cimentarsi nell’arte del dibattito; chi promuove lo studio della robotica fra gli alunni del primo ciclo scolastico e chi provvede all’assistenza domiciliare per le persone affette da Alzheimer. Sono molto vari gli ambiti di intervento degli otto progetti selezionati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena per accedere alle risorse – circa 105mila euro - messe a disposizione dall’Associazione tra Fondazioni di Origine Bancaria dell’Emilia Romagna per sostenere iniziative relative al welfare e all’istruzione.

Si conclude così l’iter del bando lanciato nel dicembre scorso dalla Fondazione proprio allo scopo di individuare nel proprio territorio di competenza ( https://www.fondazionecarispcesena.it/chi-siamo/territorio-di-competenza) i soggetti da ammettere al contributo economico, che ha registrato una consistente partecipazione, con alcune decine di candidature.

Fra i progetti prescelti, quattro si riferiscono al settore educativo e altrettanti a quello sociale.

Per l’area istruzione i beneficiari sono il Liceo Classico “Monti” con il progetto “Let’s debate” (a cui sono stati assegnati 4mila euro), la Fondazione Opera Don Dino con il progetto “Ragazzi al centro” (11mila euro), la Fondazione Sacro Cuore con un progetto imperniato sulla robotica e l’intelligenza artificiale per il primo ciclo (9.500 euro) e la Direzione didattica del III circolo con il progetto Carducci Bilingual course relativo all’anno scolastico 2024/25 (10mila euro).

Sul fronte sociale, sono stati ammessi a contributo l’associazione Mater Caritatis (emanazione della Caritas) per il sostegno alla mensa per gli indigenti (30mila euro), il Comitato di Cesena della Croce Rossa per l’acquisto e allestimento di un pulmino con sollevatore (17.620 euro) e l’associazione Amici di Casa Insieme per i laboratori del progetto “Un posto per tutti” e per il progetto di assistenza domiciliare “Mai soli” rivolto alle persone con Alzheimer (complessivamente 22.500 euro).