VIA LIBERA DELL’ASSEMBLEA AL DOCUMENTO PROGRAMMATICO 2024 DELLA FONDAZIONE

L’Assemblea dei soci della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena, riunitasi questa mattina nella Sala “Dradi Maraldi”, ha espresso parere positivo sul Documento Programmatico Previsionale 2024, che mette a fuoco le previsioni e le linee di intervento dell’ente sul territorio per i prossimi dodici mesi.

Nella stessa seduta sono stati designati come nuovi componenti del Consiglio di Indirizzo, in sostituzione dei consiglieri Simonetta Bini e Carlo Comandini, divenuti componenti del Consiglio di Amministrazione, i soci Monica Turroni e Simona Benedetti, la cui nomina sarà portata all'approvazione dell'organo di indirizzo nella prossima seduta.

L’Assemblea è stata anche l’occasione per tracciare un primo bilancio dell’attività svolta nel 2023, che ha portato a un impegno economico complessivo sul territorio di circa 345mila euro a sostegno di 63 interventi.

In questo contesto si aggiungono altri 470mila euro resi disponibili dall’Associazione tra Fondazioni di Origine bancaria per finanziare interventi di sostegno e recupero dopo l’alluvione del maggio scorso.

Grazie alla disponibilità di questa somma il Consiglio di Amministrazione ha individuato cinque interventi che le Commissioni consultive della Fondazione hanno valutato particolarmente meritori ed efficaci per dimostrare una concreta vicinanza alla città in un momento molto difficile e complesso.

100mila euro sono stati destinati alla rigenerazione e riqualificazione del giardino di via XI Settembre (cioè l’area verde situata lungo la via Emilia, in zona ex Zuccherificio). Il progetto, coordinato dal Comune di Cesena, è finalizzato al rafforzamento dell’identità dello spazio pubblico e, in particolare, al miglioramento della vivibilità del luogo.

Ad implementazione del fondo CIS-CAS, costituito dal Comune di Cesena, sono stati stanziati altri 100mila euro come contributo per gli affittuari che hanno subito danni a causa dell’inondazione.

Ammonta a 170mila euro la cifra complessiva destinata alla ricostruzione del tratto delle mura settecentesche dell’Abbazia del Monte crollate a seguito dell’ondata di maltempo. La Fondazione aveva assicurato fin dal primo momento il suo impegno verso quest’opera, e l’aumento dei costi previsti per la sua esecuzione ha indotto ad aumentare lo stanziamento,

Altri 80mila euro sono stati messi a disposizione della Fondazione “Opera Don Baronio” come contributo per il recupero della piena operatività della casa residenza e centro diurno per anziani. Infine, è stata definita l’erogazione di 20mila euro alla Fondazione Romagna Solidale di Cesena come contributo per l’acquisto di voucher per le famiglie alluvionate.

Nel 2024 la Fondazione confermerà gli indirizzi che hanno caratterizzato il proprio operato negli scorsi anni attivando interventi a contrasto della povertà educativa ed alimentare. In coordinamento con le Fondazioni filantropiche (Fondazioni Orogel e Romagna Solidale) e le amministrazioni locali, la Fondazione intende intervenire a contrasto della marginalizzazione dei soggetti deboli nella convinzione che essi rappresentino i punti più a rischio nella salvaguardia della coesione sociale dove i temi strategici sono: abitare, sostegno alle famiglie, lavoro, autonomia, cura. Decisiva, in questo ambito, sarà la collaborazione con le associazioni di volontariato organizzato, che rappresentano una risorsa di rilevantissima importanza.

Maggiore attenzione sarà riservata alla diffusione di nuove sensibilità per i temi ambientali e della sostenibilità ecologica con l’attivazione di interventi volti a promuovere una gestione integrata e un’ottimizzazione delle risorse.

In particolare, nel 2024, la Fondazione prevede di promuovere azioni dedicate ai temi del risparmio energetico, della sostenibilità e dei boschi urbani sia per offrire alla città e al territorio occasioni di approfondimento e riflessione, sia per alimentare la diffusione di comportamenti virtuosi e buone prassi.

Infine, nelle linee programmatiche della Fondazione per il prossimo anno, sono previste iniziative per promuovere la conoscenza del patrimonio artistico e culturale del territorio.