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Tutti insieme per rispondere alla richiesta di sos per gli affreschi del Monte. A essere in pericolo non sono quelli sontuosi che impreziosiscono Basilica, ma quelli forse meno noti, ma pregevoli, che decorano la Sala Capitolare dell’Abbazia. Risalenti al XVI secolo, oggi si trovano in condizioni molto critiche tanto da temere per la loro sopravvivenza. Per questo serve urgentemente un restauro da effettuare in tempi brevi. Si tratta di un intervento complesso e costoso, il cui costo è di circa 180mila euro.
La Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena, da sempre molto vicina all’Abbazia del Monte (come testimoniano i numerosi interventi promossi per la conservazione del patrimonio artistico e culturale) si è fatta promotrice e capofila nel lanciare una raccolta di fondi per realizzare l’intervento. (per continuare a leggere cliccare sul titolo)
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RESTAURO DEGLI AFFRESCHI DEL MONTE: LE REALTÀ CHE HANNO ADERITO ALL’APPELLO
Sono oltre quaranta le realtà del territorio che hanno risposto positivamente all’appello della Fondazione Crc per sostenere il progetto di restauro degli affreschi della Sala capitolare dell’Abbazia del Monte. Il quadro dei partecipanti abbraccia tutti gli ambiti, da quello economico a quello sociale e culturale. Ci sono le Fondazioni filantropiche, che da tempo hanno un solido rapporto di collaborazione con la Fondazione Crc, le associazioni di categoria dei vari settori produttivi, i club di servizio, associazioni culturali, le principali testate giornalistiche cittadine, molte importanti imprese del territorio. Fra i partner anche Crèdit Agricole Italia, che oltre al sostegno economico, offrirà il suo apporto anche per l’organizzazione e la gestione del crowdfunding rivolto alla cittadinanza, mettendo a disposizione una sua piattaforma digitale. (per continuare a leggere cliccare sul titolo)
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IL PROGETTO DI RESTAURO DEL CICLO DI AFFRESCHI DELL’ABBAZIA DEL MONTE
Gli affreschi che decorano la Sala capitolare dell’Abbazia del risalgono al sedicesimo secolo e sono opera del pittore Girolamo Marchesi, originario di Cotignola. Occupano le quindici lunette alla base della volta, il tondo al centro della volta e il catino absidale.
Purtroppo, dopo cinque secoli, il ciclo pittorico si trova in una condizione di forte degrado e rischia di essere definitivamente compromesso se non si interviene urgentemente. Ciò che desta maggiore preoccupazione sono i numerosi sollevamenti della superficie dipinta e, soprattutto, i distacchi di intonaco. Di fronte a questa gravissima situazione occorre procedere al restauro molto velocemente. Non si tratta solo mettere in sicurezza un bene storico-artistico di rilievo, ma di restituire alla comunità cesenate un patrimonio identitario profondamente radicato. (Per leggere la notizia completa cliccare sul titolo)
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UN ELETTROENCEFALOGRAFO PER LA NEUROLOGIA DELL’OSPEDALE BUFALINI
Accanto al restauro degli affreschi del Monte, la Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena promuove il perseguimento di un altro obiettivo importante: l’acquisto di un elettroencefalografo per l’Unità Operativa di Neurologia dell’Ospedale Bufalini. L’elettroencefalografo (EEG), che – come suggerisce il nome, serve per registrare l'attività elettrica del cervello e tracciarla – è uno strumento essenziale per diagnosticare e monitorare diverse patologie neurologiche tra cui epilessia, disturbi del sonno e malattie neurodegenerative. (per leggere la notizia completa cliccare sul titolo)
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FONDO PER LA REPUBBLICA DIGITALE: CON ONLIFE+ E FUTURA+ 35 MILIONI PER NEET E DONNE
Accrescere le competenze digitali dei NEET (15-34 anni) e delledonne (18-67 anni) per garantire migliori opportunità econdizionidiinserimentoepermanenzanel mondo del lavoro. Questi gli obiettivi di “Onlife+” e “Futura+” - seconda fase dei bandi “Onlife” e “Futura” – che mette a disposizione complessivamente 35 milioni di euro.
I due bandi sono promossi dal Fondo per la Repubblica Digitale, la partnership tra pubblico e privato sociale (Governo e Associazione di Fondazioni e di Casse di risparmio – Acri), che si muove nell’ambito degli obiettivi di digitalizzazione previsti dal PNRR e dal PNC ed è alimentato da versamenti delle Fondazioni di origine bancaria. (per continuare a leggere cliccare sul titolo)
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Un nuovo, importante evento culturale animerà Cesena nel prossimo autunno. Dal 24 al 26 ottobre 2025, infatti, la nostra città ospiterà la prima edizione di Agorà Festival, ideato, progettato e organizzato dagli Editori Laterza e promosso dal Comune di Cesena, con la partecipazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena e della Camera di Commercio della Romagna, e con il contributo della Regione Emilia-Romagna.
Agorà Festival vuole essere una grande piazza delle idee, uno spazio di incontro trasversale e inclusivo, una manifestazione rivolta ad un pubblico ampio e diversificato per età, interessi, appartenenze. Un cantiere aperto di analisi, di confronti, di idee e di progetti. (per continuare a leggere cliccare sul titolo)