SEMAFORO VERDE DALL’ASSEMBLEA DEI SOCI PER IL BILANCIO 2023 DELLA FONDAZIONE DELLA CASSA DI RISPARMIO DI CESENA
Sessantotto progetti per un importo complessivo di 786mila euro e un conto economico che registra un avanzo d’esercizio di 163mila euro: questi i punti salienti del bilancio 2023 della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena, che ha raccolto il parere favorevole dell’assemblea dei soci riunitasi sabato 18 maggio. Nella stessa seduta sono stati nominati 5 nuovi soci e confermati otto soci arrivati a fine del primo mandato. Infine, il presidente Luca Lorenzi ha annunciato l’intenzione da parte di Crédit Agricole Italia rinnovare il proprio sostegno per i prossimi tre anni.
SEGNO POSITIVO PER IL BILANCIO D’ESERCIZIO IN UN ANNO MOLTO COMPLICATO
In un anno complesso sia per quanto riguarda i mercati finanziari, sia per quanto riguarda la Romagna colpita dall’alluvione, la Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena chiude il bilancio 2023 con un segno positivo.
Il documento finanziario presenta un avanzo di esercizio che, prima degli accantonamenti e delle erogazioni, ammonta a 163.298 euro, con un decremento di circa 129mila rispetto all’anno precedente. Questa riduzione è dovuta – come accennato - a diversi fattori, tra cui la volatilità dei mercati finanziari e l'alluvione del maggio 2023, che ha causato danni rilevanti anche alla Fondazione. Infatti, i fabbricati di proprietà della partecipata Immobiliare Fondazione CRC situati nella zona ex Zuccherificio sono stati interessati dall’esondazione del fiume Savio: la spesa sostenuta per smaltire acqua e fango e ripristinare impianti e murature si aggira intorno ai 150mila euro.
Un rapido sguardo ai principali numeri evidenzia che l’esercizio ha un valore complessivo – per quanto riguarda l’attivo patrimoniale - di 20.088.425euro (con un lieve incremento dello 0,10% - pari a 20.541 euro rispetto al 2022).
Invece, il patrimonio complessivo della Fondazione è aumentato di 62.097 euro, attestandosi a 17.400.912 euro.
IL BILANCIO DI MISSIONE DELLA FONDAZIONE: 786MILA EURO DI CONTRIBUTI PER 68 PROGETTI
Sono 68 i progetti che nel corso del 2023 sono stati finanziati dall’attività della Fondazione CRC, per un importo complessivo di circa 786mila euro. Di questa somma quasi 156mila euro sono arrivate da risorse proprie della Fondazione Cassa di Risparmio, mentre la parte restante è arrivata grazie alle partnership attivate con enti terzi (470.000 euro dalle Fondazioni associate all’ACRI attraverso l’Associazione tra Fondazioni di origine bancaria dell’Emilia-Romagna; 110.860 euro dal Fondo di solidarietà 2022 dell’Associazione tra Fondazioni di origine bancarie dell’Emilia – Romagna; 50mila euro da Crédit Agricole Italia).
Per quanto riguarda la distribuzione dei fondi, i 155.920 euro di risorse proprie della Fondazione sono serviti per finanziare 50 progetti.
Considerando anche le risorse provenienti da terzi, i progetti finanziati salgono a 68.
La quota più consistente, pari a 470mila euro, è andata a sostegno di cinque interventi volti a fronteggiare i danni provocati dall’alluvione. La fetta più consistente, pari a 170mila euro, è stata destinata alla ricostruzione del tratto crollato delle mura storiche dell’Abbazia del Monte.
Centomila euro sono andati al Comune per contribuire al ripristino del giardino XI Settembre, in zona ex Zuccherificio. Sempre al Comune di Cesena è stato devoluto un contributo di 100mila euro per implementare il Fondo a sostegno degli affittuari che hanno subito danni a causa dell’inondazione. Alla Fondazione “Don Baronio” sono stati assegnati 80mila euro come contributo per riattivare gli ascensori della casa di riposo. Infine, 20mila euro sono andati alla Fondazione Romagna Solidale di Cesena per l’acquisto di voucher per le famiglie alluvionate.
Proseguendo nella panoramica degli interventi sostenuti, sono stati finanziati 18 progetti nell’ambito Educazione e Istruzione per un totale di 126mila euro. Fra essi l’acquisto di uno strumento per la misurazione dei movimenti oculari da parte del Dipartimento di Psicologia dell’Università di Bologna – Sede di Cesena e il Carducci Bilingual Course. Rientra in questo gruppo anche il contributo consortile a Serinar.
Nel settore Volontariato, filantropia e beneficenza sono stati impegnati 202mila euro per 16 progetti. Fra essi spiccano il sostegno alla mensa della Caritas, al Banco di Solidarietà per il contrasto alla povertà e all’associazione il Barco per l’avvio dell’Emporio Solidale.
All’area Arte, Attività e Beni Culturali sono andati 215mila euro per 25 progetti, fra cui il contributo all’Abbazia del Monte per l’acquisto di un incunabolo appartenuto a Pio VI e il sostegno alle iniziative per il centenario di Tito Balestra.
Per il settore Ambiente, è stato sostenuto il già ricordato progetto, legato all’alluvione, del Giardino XI settembre, per una somma di 100mila euro. In questo settore inoltre è proseguita l'attività finalizzata alla creazione del bosco urbano nell'Area S.Anna a Cesena, e allo studio di fattibilità di una pista ciclabile lungo la Via Emilia per collegare il territorio da Savignano sul Rubicone a Forlimpopoli.
IL SOSTEGNO DI CRÉDIT AGRICOLE ITALIA
Crédit Agricole Italia - tramite Gianluca Castorri, vice responsabile della Direzione regionale Romagna – Marche, intervenuto in assemblea - ha anticipato la volontà di confermare il suo impegno nei confronti della Fondazione Carisp di Cesena per i prossimi tre anni. Cuore del nuovo accordo sarà il sostegno e la valorizzazione della Galleria dei dipinti antichi, costituita da quadri di proprietà dei due enti e vincolata unitariamente dalla Soprintendenza, anche in vista della realizzazione della nuova Pinacoteca di Cesena.
I NUOVI SOCI
Cinque i nuovi soci che entrano a far parte della Fondazione. Si tratta di Lorenza Prati, dirigente scolastico del liceo scientifico “Augusto Righi”; Alfonso Ravaioli, presidente onorario della casa di accoglienza “Luciano Gentili e componente del cda della Fondazione Sacro Cuore; Suor Daniela Nives Scarpellini, superiora generale delle Suore Francescane della Sacra Famiglia e presidente dell’associazione di promozione sociale “Il Pellicano”; Eduardo Teodorani Fabbri, componente dei consigli di amministrazione di Iveco, Maserati e AON e presidente della Camera di Commercio Italiana per il Regno Unito e la Repubblica di Irlanda; Anna Tisselli, già responsabile della Terapia Intensiva Cardiologica e dell’Ambulatorio per lo Scompenso Cardiaco del Bufalini e oggi volontaria dello Ior e viceresponsabile dell’associazione Centro Volontari della Sofferenza.
Nel corso dell’assemblea sono stati confermati anche otto soci arrivati al termine del primo mandato decennale: sono Francesca Amadori, Carmelina Labruzzo, Lorenzo Lelli, Luca Panzavolta, Paolo Pizzoccheri, Claudio Riva, Franco Severi, Adolfo (Carlo) Zanuccoli.