UN CENTINAIO DI PROGETTI SOSTENUTI GRAZIE AL FONDO CRÉDIT AGRICOLE ITALIA

Sono un centinaio i progetti per il territorio individuati e sostenuti da Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena e Crédit Agricole Italia grazie alla somma di 1 milione e 200mila euro che la banca ha stanziato, in virtù dell’accordo di collaborazione triennale fra le parti siglato nel 2018. L’accordo prevedeva l’assegnazione di 400mila euro all’anno per il triennio 2019-2021.

Partito nel 2019 con la prima tranche, il Fondo Crédit Agricole Italia si è formalmente esaurito nel dicembre scorso con l’approvazione degli ultimi nove progetti, e negli anni ha contribuito a finanziare interventi in vari settori: dall’assistenza agli anziani alla ricerca, dalla valorizzazione del patrimonio culturale allo sport, dal sostegno al volontariato al contrasto al disagio sociale, dall’educazione alla tutela della salute.

Gli esiti di questa collaborazione e i principali progetti sostenuti grazie ad essa sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa che si è svolta il 20 marzo nella sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena. A fare gli onori di casa il Presidente Roberto Graziani; accanto a luiFilippo Corsaro, responsabile della Direzione Regionale Romagna Marche di Crédit Agricole Italia.

“L’imminente scadenza del mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica – ha spiegato il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena Roberto Graziani - costituisce un’occasione per fare il punto sull’attività sviluppata grazie alla collaborazione fra Fondazione e Crédit Agricole Italia. Una collaborazione che va ben oltre il dato meramente economico e rappresenta un’opportunità e un valore aggiunto per il territorio, come dimostrano gli esiti raggiunti. Questi anni di collaborazione sono stati, infatti, un autentico servizio alla comunità e un supporto all’elaborazione delle politiche locali”.

“Siamo orgogliosi di aver contribuito a rendere realtà tutte queste iniziative al fianco di Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena – ha dichiarato dal canto suo Filippo Corsaro, Responsabile della Direzione Regionale Romagna Marche di Crédit Agricole Italia –. Abbiamo operato per individuare e sostenere progetti e opere capaci di portare valore al territorio, aiutando il tessuto economico e sociale a fronteggiare le sfide di questi ultimi anni favorendo al contempo la ripresa. Come Crédit Agricole Italia siamo convinti che lo sviluppo economico passi anche attraverso il sostegno ad interventi concreti per la crescita del capitale sociale e culturale dei territori.”

Per parlare di alcuni dei principali progetti sostenuti, sono intervenuti anche il Direttore struttura complessa Fisica Medica e Ingegneria Clinica dell’Ausl Romagna Stefano Sanniti, il Presidente Campus Universitario Cesenate Massimo Cicognani, l’Abate dell’Abbazia del Monte Dom Mauro Maccarinelli e William Tafani - Presidente di Mater Caritatis, ente gestore dei servizi della Caritas diocesana, tra cui la mensa

Gli interventi più rilevanti

La salute

Alla salute è andata la quota più rilevante, per un importo di oltre 314mila euro.

Sedici gli interventi finanziati, fra cui spicca l’acquisto, deliberato nel periodo più critico della pandemia, di ventilatori polmonari e monitor a favore dell’Ausl Romagna per un importo di 104mila euro.

Sempre a favore dell’Ausl Romagna, e in particolare dell’ospedale Bufalini, il contributo di 42mila euro per dotare il Pronto Soccorso di un ecografo multidisciplinare; i 22mila euro utilizzati fornire la Terapia Intensiva Pediatrica e Neonatale di particolari attrezzature per bambini che nascono con problemi di respirazione; l’acquisizione di varie attrezzature per il Centro Grandi Ustionati, fra cui un elettrocardiografo portatile, per un importo di 24.400 euro; l’implementazione di un Laboratorio 3D, con un impegno di spesa di 25mila euro; la sostituzione di 8 elettrocardiogrammi con strumenti di nuova generazione da destinare ai percorsi ambulatoriali per migliorare l'efficienza diagnostica e ridurre i tempi di refertazione, per un importo di 20mila euro.

Da segnalare anche i 30mila euro assegnati all’IRST per istituire borse di studio a complemento del progetto Biopstage per migliorare la precisione nell'intervento chirurgico del tumore alla prostata.

Il sostegno alla ricerca

Rilevante anche la fetta destinata alla ricerca universitaria, per un importo complessivo di quasi 215mila euro. Dieci gli interventi sostenuti: fra essi spiccano il concorso al finanziamento, con 40mila euro, di una borsa di studio nell’ambito del Corso di dottorato in Ingegneria Biomedica, Elettrica e dei Sistemi per l’anno accademico 2020/2021; l’assegnazione per due annualità di assegni di ricerca per Digital Transformation Management presso il Dipartimento Informatica Scienza e Ingegneria DISI Campus cesenate (importo 20mila euro); il sostegno al progetto "Dai sensori all'analisi dati: studio dei sistemi IoTe delle loro applicazioni" del dipartimento di Informatica del Campus cesenate (importo di 45mila euro); la ricerca su “Regolazione dello spazio interpersonale e autismo” sviluppata dal Dipartimento di Psicologia (importo 23mila euro). Da segnalare, in questo capitolo, anche i 20mila euro assegnati a Serinar per l’accoglienza degli studenti Erasmus. E sempre grazie al Fondo Crédit Agricole Italia sono stati stanziati i 37mila euro destinati a sostenere l’attività di CesenaLab.

La tutela del patrimonio artistico e la promozione della cultura

Ammonta a 192mila euro la somma assegnata a iniziative di carattere culturale (complessivamente una ventina), fra cui spiccano gli interventi di restauro di due importanti opere conservate all’Abbazia del Monte.

Grazie al Fondo Crédit Agricole Italia, infatti, nel 2019 è stato possibile finanziare con 24mila euro il restauro della pala d'altare con la "Presentazione di Gesù al tempio di Gesù" di Francesco Francia protagonista dell'arte bolognese dei decenni di passaggio tra Quattro e Cinquecento e di cui l’opera cesenate rappresenta un pregevole esempio della sua produzione.

È invece attualmente in corso di ultimazione il restauro di un’altra preziosa tavola conservata al Monte: si tratta della pala d’altare di Bartolomeo Coda raffigurante l'”Annunciazione” che firmata e datata 1541 rappresenta l’unica opera sicura di pittore. La pala del Coda è stata affidata alle cure del restauratore di chiara fama Giulio Bono di Venezia, che ha recentemente concluso il restauro della pala dell’Assunta di Tiziano Vecellio, conservata nella chiesa di Santa Maria Gloriosa dei Frari. Il costo dell’intervento si aggira intorno ai 30mila euro.

Si tratta di due restauri altamente significativi per la città di Cesena e che consentiranno di avviare nuovi studi per approfondire la conoscenza delle personalità dei due artisti.

Significativo anche il sostegno alla cultura musicale, per un importo di quasi 100mila euro, che ha portato, fra le altre cose, all’assegnazione di contributi per varie rassegne concertistiche del Conservatorio “Bruno Maderna” e dell’associazione Amici della Musica.

Fra le altre iniziative del territorio che hanno goduto di contributi grazie al Fondo CAI, il Plautus Festival di Sarsina, il Premio Marino Moretti, la rassegna teatrale FU.ME.

Da ricordare, infine, i 15mila euro assegnati per la realizzazione di laboratori didattici rivolti agli alunni delle scuole elementari nella Galleria dei dipinti antichi, che accoglie opere di proprietà di Crédit Agricole Italia e della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena.

L’impegno contro il disagio sociale

Infine, ma non ultimo per importanza, l’impegno per contrastare il disagio sociale e sostenere le persone in difficoltà, diventato fondamentale nel periodo pandemico, e che si è tradotto nell’assegnazione di contributi per oltre 156mila euro a favore di 13 iniziative.

In questo quadro si collocano i contributi destinati alla Caritas Diocesana per il sostegno della sua mensa nelle annate 2019 e 2020 (importo 20mila euro) e per il progetto "Dall'Accoglienza all'inclusione" volto ad accompagnare verso l'autonomia economica giovani in difficoltà (importo 30.780 euro).

Sempre su questo fronte si collocano gli interventi a favore dell’attività del Banco Alimentare per la distribuzione di derrate alimentari alle famiglie bisognose (complessivamente 25mila euro fra 2019 e 2021) e il sostegno al Progetto "Donacibo" - emergenza Covid-19, in collaborazione con la Fondazione Romagna Solidale (importo 30 mila euro).

Le altre aree di intervento

A completare il quadro dei finanziamenti erogati grazie al Fondo Crédit Agricole 2019-2021, le somme assegnate all’area Anziani (38mila euro a favore di 4 progetti), dell’area Educazione (circa 156mila euro a supporto di 20 progetti), dell’area Sport (circa 70mila euro per 11 progetti)