“UNA CORSA PER UN’AMICA”, TAPPA IN ROMAGNA CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE
Il 17 novembre ha fatto tappa a Cesena la ciclista amatoriale Orietta Casolin, che fra il 14 e il 25 novembre ha pedalato per oltre 870 km, da Portogruaro a Roma, per diffondere il messaggio della lotta contro la violenza di genere. L’itinerario, infatti, prevedeva diverse tappe per ricordare le vittime di femminicidio (undici solo a Cesena).
il progetto, denominato “Una corsa per un’amica” è stato sostenuto dal sistema confindustriale, su iniziativa di Confindustria Venezia Rovigo. Nella nostra città Orietta Casolin è stata accolta nella sede cesenate di Assoservizi Romagna, dove l’aspettavano i rappresentanti di Confindustria, dell’Amministrazione Comunale, della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena, e i giornalisti.
“Questa iniziativa - ha spiegato Orietta Casolin - è nata passando, in sella a una bicicletta, per i Comuni che portano i simboli della lotta contro la violenza di genere. La mia impresa sportiva vuole essere un messaggio di vicinanza alle donne che tutti i giorni subiscono soprusi, sia psicologici che fisici. Intende incoraggiare queste persone e quanti siano a conoscenza di situazioni di maltrattamento a rivolgersi alle Forze dell’Ordine e ai centri appositi. È una missione impegnativa, che ho scelto di affrontare perché voglio fare la mia parte. Ho quindi deciso di passare all’azione per lasciare un segno. Il mio vuole essere il messaggio di una persona comune, rivolto ad altre persone comuni. Se saremo in tanti, riusciremo a cambiare le cose”
“Fare cultura d’impresa - ha sottolineato, dal canto suo, Carlo Comandini, presidente di Assoservizi Romagna - significa anche dimostrare che la nostra missione non è soltanto economica: siamo parte integrante di una comunità, verso la quale ci sentiamo impegnati anche sotto il profilo civico Abbiamo voluto ospitare il suo viaggio nella convinzione che queste sfide coraggiose aiutino a tenere alta l’attenzione e la sensibilità sulla violenza di genere, che è una piaga non solo sociale ma anche culturale”.
“Le imprese, piccole o grandi, sono fortemente impegnate nella valorizzazione del ruolo femminile e nel contrasto ad ogni forma di violenza - ha aggiunto Magalì Prati, vicepresidente della delegazione di Forlì-Cesena di Confindustria Romagna -. L’iniziativa di Orietta Casolin ha il merito di rafforzare questo messaggio e di incoraggiare le vittime di soprusi e quanti siano a conoscenza di situazioni di maltrattamento a chiedere aiuto Ogni azienda non è un’isola ma una collettività di persone. Fa quindi parte del nostro compito di imprenditrici e imprenditori adoperarci per agevolare la conciliazione tra vita privata, familiare, e mondo del lavoro”.
“La violenza contro le donne – ha ricordato Luca Lorenzi, Vicepresidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena - è un problema grave e di grande impatto sociale. E negli anni passati anche Cesena ha più volte pianto donne uccise da chi diceva di amarle. Ma il fenomeno è più vasto e nascosto, con troppe donne che subiscono maltrattamenti senza trovare una via d’uscita. La Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena, da sempre impegnata sui temi sociali, è particolarmente sensibile a questo problema e per questo, idealmente, pedaliamo a fianco di Orietta Casolin”.
“Il 25 novembre – ha osservato, infine, l’Assessore ai Diritti e alle Politiche delle Differenze Carlo Verona – è un giorno importante da intendersi non certo come un punto di arrivo ma come una tappa di un percorso ancora lungo. Nel segno dell’iniziativa della ciclista amatoriale Orietta Casolin, inquadriamo metaforicamente questa giornata come una tappa della maratona che coinvolge tutti noi. Un cammino comune verso la civiltà, il rispetto del prossimo e l’eliminazione di ogni tipo di violenza verbale e fisica. La violenza sulle donne è un fenomeno ancora preoccupante nel nostro Paese, nella maggior parte dei casi si radica tra le mura domestiche e tra gli affetti più cari. Secondo i dati rilevati da Semrush, la piattaforma di Saas per la gestione della visibilità online, che ha analizzato milioni di ricerche fatte online dagli utenti in Italia nell’ultimo anno, quelle relative al numero antiviolenza per le donne, il 1522, negli ultimi 12 mesi sono aumentate del 127%. Un dato drammatico. L’impegno del Centro donna comunale e di tutte le associazioni locali che fanno parte della rete contro la violenza è sempre attivo e in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne abbiamo proposto al territorio una serie di iniziative tese a informare e sensibilizzare ma soprattutto a fare squadra contro un fenomeno che va eliminato”.