VIA LIBERA AL DOCUMENTO PROGRAMMATICO 2025
È stata, infatti, rinnovata l’ormai tradizionale collaborazione con la Fondazione Fruttadoro Orogel, che ha confermato la volontà per il 2025 di destinare come erogazione liberale alla Fondazione Crc la somma complessiva di 600mila euro, nell’ambito di un accordo triennale che nel periodo 2025-27, da destinare a progetti sul territorio.
Nei giorni precedenti l’Assemblea, poi, è stato siglato un accordo con Crédit Agricole Italia che porterà nelle casse della Fondazione Crc risorse pari a 240mila euro nel triennio 2024-26, finalizzate, in particolare, alla valorizzazione del patrimonio artistico (con uno speciale occhio di riguardo per la Galleria dei dipinti antichi, in vista della realizzazione della Pinacoteca della città a Palazzo Oir) e a iniziative sociali utili per il territorio
Infine, ma non ultimo per importanza, tornerà anche il fondo di solidarietà messo a disposizione dall’Associazione tra Fondazioni di origine bancaria; anche in questo caso la durata è triennale e avrà un importo stimato di circa 90mila euro all’anno, destinati in particolare ai settori del welfare e dell’educazione e istruzione.
Durante l’assemblea, il presidente della Fondazione Luca Lorenzi ha sottolineato l’importanza di questi fondi e degli accordi sottostanti, e ha ringraziato le tre istituzioni, due delle quali presenti in sala con propri rappresentanti: per la Fondazione Fruttadoro – Orogel, infatti, sono intervenuti il presidente Mario Righi e Bruno Piraccini, mentre Crédit Agricole Italia era rappresentata da Filippo Corsaro, responsabile della Direzione Regionale Romagna Marche.
Dal punto di vista operativo, anche grazie a queste risorse, nel 2025 la Fondazione prevede di poter mettere a disposizione del territorio circa 300.000 euro (in crescita rispetto all’esercizio 2024).
La selezione dei progetti da sostenere avverrà sulla base delle linee di indirizzo già adottate negli ultimi anni, con una particolare attenzione per i quattro settori individuati come ‘rilevanti’ (cioè quelli a cui destinare almeno il 50% delle risorse a disposizione): educazione, volontariato, protezione ambientale, arte e cultura.
Per rendere più efficaci gli interventi, inoltre, proseguirà l’esperienza del tavolo di coordinamento con Fondazione Fruttadoro – Orogel e Fondazione Romagna Solidale, alla luce dei risultati molto positivi raggiunti in questi anni in merito a obiettivi perseguiti e ad azioni intraprese e al ruolo svolto di collettore di risorse economiche e progettuali come dimostrato anche dagli interventi sostenuti nel periodo post alluvione.